Chevrolet, un nuovo SUV sul pianale di Aveo

Come abbiamo avuto modo di notare, la presa sul mercato del segmento automobilistico dei SUV, gli Sport Utility Vehicle, non dà cenni di tentennamenti, non sembra voler attenuarsi. Chi non s’adegua? Viene tagliato fuori dal giro. Ecco che, dunque, molte case costruttrici mondiali tentano di fare il possibile per avere una maggiore attenzione dal pubblico, ideando nuovi modelli da fogli bianchi, o quasi. È il caso di Chevrolet, che sembra stia mettendo a punto un SUV sulla piattaforma della nuova Chevrolet Aveo: attualmente, almeno per il mercato dello Stivale, la casa automobilistica statunitense commercializza una sola vettura di questa tipologia, Chevrolet Captiva (la cui versione restyling è stata presentata al Salone di Parigi 2010), e il nuovo crossover su base Aveo sarebbe pronto già dal 2012.

Il fuoristrada sarebbe stato ideato da GM Dat, nel centro di ricerca e sviluppo coreano di General Motors, il colosso americano che possiede Chevrolet. Pare, inoltre, che ne sia già stato realizzato un modello in scala, sintomatico della fase avanzata del progetto. Il pianale dell’utilitaria Chevrolet Aveo, recentemente sottoposta ad un lifting estetico, è stato allungato, per permettere la realizzazione del nuovo SUV Chevrolet, anche se lo stile esterno manterrà sostanzialmente simili i caratteri tipici del più recente capitolo estetico della casa automobilistica degli Stati Uniti. Sembra che, anche per questo crossover, così come accaduto con Chevrolet Captiva, sarà prodotta una gemella Opel/Vauxhall (l’esempio è quello di Opel Antara): in questo caso, tuttavia, le differenze tra il SUV americano e quello tedesco saranno più marcate di quanto non accada, oggi, tra Antara e Captiva (sebbene il restyling le abbia caratterizzate e differenziate molto più che all’inizio della loro carriera automobilistica).

Uno dei punti di forza di questo nuovo crossover Chevrolet, realizzato sulla piattaforma di Aveo, sarà l’ambiente interno, che è stato progettato per avere una maggiore qualità ed un respiro più maturo, meno simile a quelle delle citycar. Nell’abitacolo saranno inseriti nuovi materiali, nuove finiture e nuovi colori, nonché una strumentazione particolare e, forse, una plancia derivata dalle nuove Opel Astra e Opel Insignia. Attendiamo qualche tempo ancora, per poter ricevere maggiori dettagli ed una concreta conferma del progetto.