“E’ la nostra gara di casa”. Queste le parole a termine gara di Sebastian Vettel. Il tedesco ha ottenuto pole, ha dominato e vinto la gara e per poco non ha segnato il miglior tempo, strappato proprio all’ultimo giro da Webber classificato secondo. Una pista ideale per le caratteristiche della Red Bull, per Alonso il terzo posto è la massima consolazione, ma lo spagnolo è stato raggiunto in classifica da Vettel ed allontanato ulteriormente da Webber che adesso mantiene la sua leadership con 14 punti di distacco.
Triste domenica per Hamilton. Dopo aver sostituito il cambio e scontato alla retrocessione, l’inglese a metà gara ha sofferto di un’ulteriore problema meccanico che gli impediva l’inserimento della terza marcia. Lewis taglierà il traguardo in 5° posizione, ma oltre ad allontanarsi dal vertice della classifica, intraprende la nuova avventura in Corea con la consapevolezza di dove ricambiare un altro cambio.
Fuori Massa e Liuzzi per un incidente ad inizio gara. Non classificati Kubica, Sutil, Rosberg, Petrov, Hulkenberg e Di Grassi.
Uomo gara: Il piccolo Samurai\Kamikaze Kobayashi. Gara non tanto vivace….
Vettel ha sempre fatto il ritmo, ma Webber ed Alonso sono sempre stati dietro. Interessante vedere Button e Kobayashi partire con gomme dure. Il pilota McLaren ha avuto l’occasione a metà gara di guidare in testa, ma la sua strategia non gli ha permesso di raccogliere un considerevole vantaggio e così ha finito la sua gara con la quarta prestazione. Kobayashi è stato autore di tanti sorpassi che hanno rianimato la giornata, in particolare ai danni di Alguersuari, costretto successivamente a rientrare ai box per i ripari successivi alla battaglia col piccolo giapponese della Sauber.
A metà gara sono stati protagonisti in un duello Rosberg e Schumacher. In alcune occasioni Michael è stato pericoloso, ma mai tanto da passare il compagno. In Mercedes non sembra ci siano ordini di scuderia, ma durante la battaglia dai box hanno comunicato a Nico di non esagerare con le manovre(comunicazione astratta). Sfortunatamente il giovane tedesco lascerà la gara per aver perso una gomma che lo costringerà al ritiro.
JAPANESE GRAND PRIX, Suzuka, 53 laps
1. Vettel Red Bull-Renault 1h30:27.323
2. Webber Red Bull-Renault + 0.905
3. Alonso Ferrari + 2.721
4. Button McLaren-Mercedes + 13.522
5. Hamilton McLaren-Mercedes + 39.595
6. Schumacher Mercedes + 59.933
7. Kobayashi Sauber-Ferrari + 1:04:038
8. Heidfeld Sauber-Ferrari + 1:09.648
9. Barrichello Williams-Cosworth + 1:10.846
10. Buemi Toro Rosso-Ferrari + 1:12.806
11. Alguersuari Toro Rosso-Ferrari + 1 lap
12. Kovalainen Lotus-Cosworth + 1 lap
13. Trulli Lotus-Cosworth + 2 laps
14. Glock Virgin-Cosworth + 2 laps
15. Senna HRT-Cosworth + 2 laps
16. Yamamoto HRT-Cosworth + 3 laps
17. Rosberg Mercedes + 5 laps