Heidfeld torna in F1, Grosjean lo rimpiazza alla Pirelli per testare le nuove gomme ed allo stesso tempo viene ingaggiato Pedro De la Rosa, sicuramente più adatto al ruolo di collaudatore dopo gli anni militati in McLaren. Uno dei problemi prestazionali di Schumacher è l’adattamento del suo stile di guida alle attuali gomme che lui non adoperava da 3 anni per via del suo ritiro, ma dall’anno prossimo, Michael avrà l’occasione di vedere i suoi concorrenti a pari condizioni. Si riparte da zero, gomme diverse per tutti, gomme che nessuno conosce, nessuno a parte Heidfeld, connazionale del sette volte campione del mondo che potrebbe rivelarsi preziosissimo per l’ex collega della Mercedes.
Da quando Schumacher è tornato in Formula 1 ha lavorato per più di mezza stagione con Nick Heidfeld alla Mercedes e adesso che Nick si ritrova alla Sauber con informazioni importantissime, Michael avrà sicuramente cercato di trarre la maggior quantità di dati per ottenere un vantaggio in occasione del campionato 2011.
“Niente affatto” ha risposto Michael “Non ho avuto nessun scambio di informazioni sul suo test Pirelli. Prima di tutto perché lui non mi avrebbe detto niente e poi perché …….
…lui ha guidato una macchina diversa(Toyota del 2009), quindi preferisco aspettare la mia prima esperienza ad Abu Dhabi” conclusioni del sette volte campione del mondo.
Per comprendere concretamente quanto le gomme influenzano sull’andamento del singolo pilota riportiamo l’esempio di Alonso e Raikkonen nel 2007. Entrambi nella precedente stagione guidavano su vetture gommate Michelin, ma dopo la monopolizzazione di Bridgestone sia Fernando che Kimi impiegarono metà della stagione per poter sfruttare a massimo i pneumatici giapponesi. Maggiormente accadrà l’anno prossimo con gomme che non vengono utilizzate dall’inizio degli anni 90.