Formula 1, Gp del Singapore: Massa non alza bandiera bianca. “Posso ancora vincere il Mondiale”. Webber: “Mondiale molto interessante”

Matematicamente, posso ancora conquistare il campionato, anche se sembra difficile, ma questo non cambia il mio atteggiamento a ogni gara, dove il mio obiettivo è sempre lo stesso, ossia vincere“. Parla senza mezzi termini Felipe Massa, che così come Fernando Alonso, ha incontrato i giornalisti nel paddock di Marina Bay, alla vigilia del Gran Premio di Singapore. “E’ il miglior atteggiamento da avere – continua Massa come riporta il sito media della Ferrarinon solo per me, ma anche per la squadra. Penso che chi sarà più costante nelle ultime gare sarà il campione, perchè se si guarda alla situazione punti in classifica, e al fatto che essere il più veloce in gara è in funzione delle caratteristiche della pista, allora il fattore chiave sarà finire regolarmente nelle prime posizioni“.

Sapevamo che Spa e Monza sarebbero stati probabilmente un po’ più impegnativo per noi. Sappiamo di avere una macchina fantastica ovunque andiamo nel mondo, un po’ meno a Spa e Monza perché non ci sono molte piste come quelle in calendario. Noi siamo decisamente concentrati sulle altre piste che hanno una caratteristica simile, quindi ci aspettiamo di essere un po’ più competitivi qui“, dichiara invece il leader del mondiale Mark Webber nel corso della conferenza stampa Fia del giovedì del Gran Premio di Singapore. “Io sono il leader del Mondiale e ci sono alcuni piloti che hanno preso alcuni punti meno qua e là, ma il campionato è ancora molto interessante“.

Bernie Ecclestone invece, torna nuovamente a criticare il sistema di punteggio del circus. “Se si guarda al nuovo sistema di punteggio, non ha fatto nessuna differenza rispetto al passato – spiega – Se avessimo avuto il vecchio sistema ci sarebbero state esattamente le stesse posizioni di adesso. E questo è strano. Forse ora si sveglieranno e penseranno al mio sistema con le medaglie d’oro. Webber ora avrebbe quattro medaglie d’oro e altri due piloti sarebbero a quota tre, perciò il Mondiale sarebbe sul filo del rasoio”.

Lascia un commento