Lotus Elite al Salone di Parigi 2010

Il costruttore britannico Lotus diffonde le prime immagini ufficiali e alcuni dettagli su una delle novità che presenterà al Salone di Parigi: si chiama Lotus Elite (no, non è un refuso da scrittura repentina, bensì il vero e proprio nome scelto per la vettura: rimanda ad una denominazione antica, nel passato del marchio), una nuova coupé sportiva. E, personalmente, mi lascia sorprendentemente e piacevolmente colpito per la leggerezza, la freschezza e il fascino della matita che ne traccia i lineamenti principali.

Verrà commercializzata? La domanda vien spontanea: si, verrà inserita nel listino della casa automobilistica a partire dalla primavera dell’anno 2014. Ma non so dire, ora, in quale posizione si porrà la nuova Lotus Elite all’interno della gamma. Il fabbricante, qualche mese fa, aveva annunciato che, a partire dalla kermesse francese, sarebbe iniziato un nuovo capitolo, nella propria storia. Eccolo qui, il “c’era una volta”: pungente, eppure melodiosa, appuntita, eppure armonica, diretta, eppure rispettosa. Il rinnovamento del linguaggio progettuale è visibile: distante anni luce da Lotus Elise, vicina, ma mai troppo, a Lotus Evora.

Colin Chapman, fondatore della storica casa automobilistica del Regno Unito, aveva teorizzato una sorta di ricerca per la leggerezza degli autoveicoli. Oggi giorno, i tecnici seguono ancora la stessa filosofia, la medesima politica, proprio quel ragionare e Lotus Elite è figlia di questo sviluppo…in leggerezza (pesa, complessivamente, 1.650 chilogrammi). Inoltre, la coupé sportiva è una sorta di conciliazione di contraddizioni a trecentosessanta-gradi: potente ma parca in consumi ed emissioni, compatta (è lunga 4,6 metri, larga 1,9 metri e alta 1,32 metri), ma spaziosa e confortevole all’interno dell’abitacolo, leggera, come anzidetto, ma anche solida, robusta, sicura.

È l’orgoglioso comunicato stampa, che commenta e correda di informazioni la presentazione in anteprima della nuova Lotus Elite: la sportiva britannica verrà equipaggiata con un nuovo propulsore Toyota 5,0 litri benzina, in posizione centrale-anteriore con otto cilindri disposti a V, in grado di erogare circa 620 cavalli e 702 Nm di coppia. Dote, quest’ultima, che le permetterebbe di raggiungere, agevolmente, i cento chilometri orari da ferma: in appena 3,5/3,7 secondi. La nuova Lotus Elite, ad ogni modo, offre una configurazione interna 2+2, che garantirà il trasporto di quattro ospiti, con prestazioni da supercar.

Lotus Elite potrà essere equipaggiata con il dispositivo di recupero dell’energia KERS e offrirà la possibilità di scegliere la trasmissione completamente elettrica. Inoltre, il tetto in vetro è retrattile e, pericò, potrebbe trasformare la sportiva da coupé a cabriolet.

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