Ferrari, la casa automobilistica di Maranello, nella voce del proprio Presidente, Luca Cordero di Montezemolo, ha confermato che svilupperà una serie di soluzioni ecologiche per la propria gamma di sportive. In special modo, una delle pedine più importanti di questo cammino di riduzione di consumi ed emissioni è quella supercar che sostituirà, all’interno del listino, Ferrari Enzo. Se lo può fare Porsche, con la nuova 918 Spyder, perché non può tentar di farlo anche il Cavallino Rampante?
Certo, qui siamo nella patria delle rosse di Maranello e, mischiato con la passione automobilistica sanguigna di noi italiani, c’è pure un po’ di livore nazionalista, che ci frena di fronte ad uno scenario simile. Abbiamo quasi paura che Ferrari possa divenire eccessivamente commerciale, sporcando con un po’ di verde quella tonalità anzidetta, tipicamente riconducibile alle sportive della gamma del Cavallino. Ma la nuova Ferrari Enzo dovrà, necessariamente piegarsi a norme ecologiche ben più rigide d’un tempo, che, se volgiamo, abbiamo contribuito anche noi, con le nostre supercar attente solo alla prestazione, a creare.
Arriverà nel 2012, quindi abbiamo tutto il tempo di maturare questa nuova condicio del marchio automobilistico. Nello specifico, la nuova generazione di Ferrari Enzo, che non si chiamerà in questo modo, beninteso, verrà dotata di un propulsore elettrico, del peso di 40 chilogrammi (sebbene tutto il sistema ibrido comporti un aumento di cento chilogrammi), che fornirà circa 100 cavalli. Inoltre, la nuova supercar Ferrari verrà dotata del dispositivo KERS, o Kinetic Energy Recovery System, che recupererà l’energia cinetica che andrebbe, altrimenti, dissipata nell’ambiente in fase di frenata, rendendola energia elettrica.
In soldoni, questa Ferrari verrebbe dotata del sistema HY-KERS, che la casa automobilistica di Maranello ha presentato durante la passata edizione del Salone di Ginevra con un esemplare (verde) di Ferrari 599 GTB Fiorano. Ad ogni modo, ci sono sulla carta numerosi altri progetti. Che vi descriveremo: per il momento, questo passo compiuto dal Cavallino Rampante è bello duro da mandar giù per la condotto esofageo.