Formula 1, domani il verdetto della Fia sulla Ferrari per l’ordine di scuderia del Gp di Germania. Alonso rischia di perdere il Mondiale

Domani sarà il giorno in cui la Fia si esprimerà in maniera definitiva sul controverso episodio che ha coinvolto la Ferrari nel corso del Gp di Germania, allorquando un ordine di scuderia impartito a Felipe Massa nel corso del GP, favorì il sorpasso di Fernando Alonso al compagno di squadra. I fatti: al 48° giro della corsa Rob Smedley, ingegnere di macchina del brasiliano, chiamò il pilota via radio quando era al comando del GP, dicendogli: “Felipe, Fernando è più veloce di te, hai capito il messaggio?“. Massa non rispose al messaggio radio, ma nel giro successivo, in uscita da una curva, Alonso affiancò sin troppo agevolmente il compagno di scuderia, lo sorpassò e poi vinse la gara. Pochi istanti dopo la manovra, Smedley chiamò nuovamente Massa: “Bravo, ora resta lì con lui, mi dispiace“. Una dinamica onestamente sin troppo chiara, che costò alla Ferrari ben 100mila dollari di multa e poi il deferimento al Consiglio mondiale della Fia. Un deferimento ora molto temibile, perché tutti sanno che le sentenze di Parigi sono quasi sempre politiche.

Innanzitutto nell’udienza di domani, sarà stabilito se la sanzione pecuniaria fu adeguata. Ma in linea puramente teorica, i rischi che corre il Cavallino non sono affatto pochi: dalla riduzione dei punti per i singoli piloti, fino alla squalifica dall’ordine di arrivo. Decisioni che se prese dalla Fia, in pratica toglierebbero ad Alonso ogni possibilità matematica di conquistare il titolo iridato, per giunta proprio alla vigilia del delicatissimo e importantissimo GP d’Italia in programma questa domenica a Monza. Alonso e Massa non saranno presenti al dibattimento, ma saranno lo stesso contattabili dai giudici per fornire ulteriori spiegazioni sull’accaduto.

Una sentenza dunque molto attesa quella di domani, che potrebbe avere come detto conseguenze sulla corsa al titolo 2010. Una difesa nei confronti dei due colleghi, arriva direttamente dal campione del mondo in carica Jenson Button: “Non penso che saranno puniti i piloti – ha detto l’inglese – se punizione ci sarà, dovrà colpire la scuderia, in fondo i piloti hanno solo fatto quanto gli è stato chiesto dalla squadra“. Tra i timori della Ferrari, c’è anche la “presenza nascosta” dell’ex presidente della Fia Max Mosley, ancora però molto influente sul Consiglio mondiale. L’ex dirigente infatti, non ha fatto mancare la sua opinione sull’accaduto dalle pagine dell’edizione domenicale del quotidiano tedesco Die Welt ovviamente tutta in chiave antiferrarista: “Vanno tolti i punti sia ai piloti sia alla squadra“. Domani l’atteso verdetto.

Intanto la Sauber ha annunciato di aver confermato anche per il Mondiale 2011 di Formula 1 il Kamui Kobayashi. Il 23enne pilota giapponese, nella stagione attuale ha raccolto 21 punti ottenendo, come miglior risultato, il posto nel Gp di Gran Bretagna.

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