La pratica del downsizing, il “ridimensionamento” delle dimensioni – in cilindrata – dei propulsori più recenti, quelli di ultima generazione, è cosa comune all’interno del panorama automobilistico mondiale, all’interno del lavorio delle case automobilistiche per assicurare il soddisfacimento delle norme ecologiche imposte: una salvezza di facciata, forse, ma pur sempre il più comune tentativo di rispondere alla dipendenza dall’oro nero. Tuttavia, talvolta qualcuno cade nuovamente nel vizietto del “grosso è bello” e, dimentico dei più verdi propositi, torna a fare dei propulsori di grande cilindrata la bandiera di chissà qual pregio tecnico. Vediamone un esempio.
Mercedes ha da tempo annunciato un avvicendamento anche all’interno della gamma del comparto sportivo AMG, l’acronimo che identifica (alla stessa stregua di ///M per BMW e di S/RS per Audi) le vetture più potenti e cavalleresche del listino: la vecchia unità 6,2 litri V8 ha lasciato il proprio posto ad un nuovo – più contenuto, meno numericamente arrogante – 5,5 litri V8 bi-turbo, il quale ha progressivamente fatto la sua entrata sotto i cofani delle sportive di Stoccarda: Mercedes Classe S63 AMG prima, Mercedes Classe CL63 AMG dopo (nell’attesa della nuova Mercedes CLS).
Invero, in netta controtendenza rispetto a quanto teorizzato ed effettuato sino ad ora, Mercedes ha deciso di non modificare il cuore della propulsione di un’altra berlina sportiva, Mercedes C63 AMG: la famiglia C, infatti, avrebbe avuto un’occasione propizia con il restyling per giustificare il cambio in seno alla voce sportività, lifting estetico che potrebbe arrivare già con il Salone di Parigi del prossimo ottobre.
L’accezione di una simile decisione industriale sta nel fatto che Mercedes ha scritto tra le cose da fare il debutto, unitamente al maquillage, della variante coupé, la prima per la famiglia Classe C: paventando un distacco ormai marcato, il costruttore di Stoccarda ha pensato di ribattere ad Audi RS5 e BMW ///M3 non mettendo mano al 6,2 litri V8, che oggi eroga 457 cavalli. Anzi, proponendone addirittura un rinnovato sovrappiù di potenza, alla fine del computo.
Vorrei ricordare a Miss Mercedes che Audi RS5 viene equipaggiata con un 4,2 litri V8, in grado d’erogare 450 cavalli, mentre BMW ///M3 è spinta da un 4,0 litri V8, che fornisce al pilota 400 cavalli. Bene il desiderio di un aumento di potenza, male la scelta di voler averlo più lungo di tutti: Mercedes predica bene e razzola male.
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