E’ proprio il caso di dire: a volte ritornano. Oggi, nel Gp di Ungheria, si è infatti riproposto il duello tra Rubens Barrichello e Michael Schumacher, ex piloti della Ferrari, che non si sono mai amati, e che hanno concluso la gara di oggi finendo rispettivamente al 10° e all’11° posto. Oggi però, i due piloti sono tornati protagonisti nel modo più pericoloso, dopo un duello sul rettilineo del traguardo a tre quarti di gara del GP: una sfida in cui Schumacher ha mostrato ancora una volta di essere un pilota difficile da passare, ma soprattutto con una scarsa considerazione verso la sportività. Dopo la gara i commissari hanno infatti giustamente punito la manovra del sette volte iridato ritenendola pericolosa: Schumi a Spa sarà retrocesso di 10 posti sulla griglia di partenza.
“Una manovra semplicemente orribile – ha tuonato Barrichello dopo la gara – la peggiore mai vista contro di me in carriera. Non mi va di andare già in Paradiso“. “Quante esagerazioni – ha replicato beffardo Schumi – mi pare sia riuscito a sorpassarmi no? Quindi vuol dire che di spazio per passare ne ho lasciato…“.
Punti di vista opposti, ovviamente. Ma la manovra con cui Michael ha chiuso la traiettoria della Williams del brasiliano facendogli rischiare l’impatto con il muretto di cemento a 300 all’ora è stata alquanto pericolosa. Rubens ha tenuto comunque l’acceleratore pigiato ed è riuscito, seppure con difficoltà, ad infilarsi nell’unico pertugio possibile, per la gioia dei suoi meccanici e degli spettatori che già temevano il peggio. Ma nel dopo gara, la cosa non poteva non avere uno strascico polemico tra i due piloti. “A me piace battagliare in modo pulito – ha detto Barrichello molto arrabbiato alla tv tedesca RTL – questo episodio non lo è stato. Michael ha fatto una roba che si fa nei kart. Se lui vuole andare in Paradiso prima di me faccia pure. Io non ne ho voglia“. Su Twitter Barrichello ha poi anche aggiunto che quella è stata “la manovra più pericolosa mai subita da qualcuno“.
Schumacher non ha raccolto il rimprovero del brasiliano e ha replicato pungente all’ex compagno di squadra: “Sappiamo che certi piloti vedono le cose in una certa maniera e tra questi c’è Rubens – ha detto alla BBC – a me pare che gli fosse rimasto abbastanza spazio per passare, ma è altrettanto chiaro che volevo rendergli il sorpasso il più complicato possibile“. Non si erano mai amati, il tempo, purtroppo, non ha cambiato le cose.