Abarth, una nuova vettura e lo sbarco in America in programma

All’indomani dello scorporo del pacchetto di aziende del Lingotto in Fiat Group S.p.A. e Fiat Industrial S.p.A., potrebbero essere sfuggiti taluni dettagli del futuro di Abarth, il marchio dello Scorpione che sino ad ora è stato relegato ad un ruolo passivo, limitandone le attività da casa automobilistica a rimaneggiamento in chiave sportiva di vetture già studiate e prodotte da Fiat: fino ad oggi, ad essere passate sotto il lavorio Abarth sono state Fiat 500 – e coupé e cabriolet –, Grande Punto e Punto Evo.

In cammino verso la produzione, invero, ci sarebbe una nuova vettura – dice la fonte Caradvice – che potrebbe essere interamente progettata da Abarth e che potrebbe ridar vita ad un listino concretamente figlio dello Scorpione: il marchio di automobili “elaborate non preparate”, come le definiva il fondatore, l’ingegnere Karl Abarth, pulito dalla polvere accumulatasi in anni di nulla di fatto nel 2007 e divenuto uno dei brand a tutti gli effetti di Fiat Group, avrebbe oggi raggiunto una maturità sostanziale ed un’approvazione all’interno delle economie varie.

Proprio per dare sfoggio di questa esperienza industriale maturata in anni di attività e per garantire un proseguo alla gamma, Fiat Group avrebbe predisposto anche per Abarth il viaggio di sola andata in Nord America, laddove verrà esportata Abarth 500, la citycar sportiva fortemente attesa come alfiere del rilancio del Lingotto negli Stati Uniti: ma questo è ancora tutto da vedere.

Tornando a bomba, pare che la vettura allo studio di Abarth sia una 500 Speedster, una fastback con la coda rastremata, le due sole portiere, il tetto che scende dritto e mai ostacolato, la linea simile a quella della storica utilitaria, con le dovute accentuazioni cavalleresche che lo Scorpione ha fatto proprie.

La vettura, l’ipotizzata Abarth 500 Speedster, potrebbe essere prodotta nella forma canonica, con il tetto in metallo, congiunto con tutti gli altri elementi della carrozzeria, e in quella con il tetto in tela: entrambe potrebbero essere equipaggiate con quel 1,4 litri benzina da 180 cavalli che è stato configurato in questa maniera per Abarth 695 Tributo Ferrari: una scelta netta, decisa, diretta, in ossequio ad una maggiore caratterizzazione ed ad un migliore distacco nei confronti delle vetture già ritoccate dallo Scorpione.

Lascia un commento