Ad appena una settimana dall’evento del Gran Premio di Germania di Formula 1, il pilota tedesco Michael Schumacher ha voluto raccontare le proprie sensazioni: sul circuito “di casa” di Hockenheim, il 41enne pilota tedesco lo percorrerà per la prima volta alla guida della Mercedes Gp. “Una cosa è certa: non conta da quanto tempo corri, gareggiare davanti alla tua gente è sempre qualcosa di diverso“.
La stagione 2010, quella del rientro nel circus della Formula 1 a tre anni dall’addio alle corse, è stata sin qui difficile e avara di emozioni per il pilota, tedesco che aveva cominciato la stagione con grande determinazione ed entusiasmo, ma ben presto ha dovuto fare i conti non solo con l’età (gli anni passano per tutti e a sfidare il tempo non si vince quasi mai) ma anche con i grandi cambiamenti avvenuti nella Formula 1 negli ultimi anni: “Cercherò di fare del mio meglio – ha affermato Schumi sul proprio sito ufficiale – anche per i tifosi che specialmente in questi giorni mi stanno dimostrando tutto il loro supporto. Ma il Gp di Germania è comunque speciale per qualsiasi pilota tedesca, c’è un’energia particolare. Sarà particolarmente emozionante“.
Ad oggi, l’ex pilota mai dimenticato dai tifosi della Ferrari, ha ottenuto due quarti posti come miglior risultato alla guida della Mercedes Gp, in Spagna (Barcellona) e in Turchia. Spesso, all’interno del mondo dello sport, ci si interroga su come un grande campione sia giusto che metta fine ad una carriera strepitosa. C’è chi sceglie di andarsene a testa alta, da vincente, e chi invece non accetta forse l’idea di non essere più il numero uno. Ma anche questo però, non crediamo sia imputabile completamente alla scelta di Michael Schumacher: perchè molto probabilmente il pilota tedesco ha voluto mettersi nuovamente in discussione, invece di invecchiare da nababbo e al di fuori del mondo sportivo, come invece capita a tantissimi campioni della nostra era.