Formula 1, arriva la “svolta verde”. La Fota a favore della riduzione delle emissioni. Più per convenienza che per coscienza…

Arriva anche nel Circus della Formula 1 una “svolta verde“. Proprio lo sport che più di  tutti e per ovvie ragioni, è tradizionalmente piu’ ‘assetato’ di petrolio, promette invece di ridurre le emissioni di anidride carbonica. Lo fa attraverso un rapporto che sarà presentato a breve dalla Formula One Teams Association, che riunisce tutte le squadre che prendono parte alle gare, documento nel quale si prevede che le emissioni di CO2 siano ridotte del 15% nei prossimi tre anni.

Secondo alcune fonti al’interno della realtà del Circus, la scelta sarebbe stata presa più per la pressione effettuata dagli sponsor, che preferiscono essere associati a prodotti meno dannosi per l’ambiente, più che per propria convinzione e coscienza dei team. Tra l’altro una mossa del genere,  farebbe della Formula 1 il primo sport ad avere un audit completo e indipendente sul suo programma di riduzione delle emissioni.

Ma al di là di queste strategie di mercato, tornando al concreto, la così detta “svolta verde” dovrebbe andare ad incidere sul consumo di carburante dei bolidi durante le gare e le prove, che rappresenta meno dell’1% delle emissioni, e su tutti i beni comprati dalle squadre, da cui si genera invece circa la metà della CO2.

Poi, in secondo luogo, andrebbe ad agire su tutte le altre importanti fonti di inquinamento emesse dal Circus, come ad esempio i trasporti delle auto e delle squadre in giro per il mondo per le gare e l’elettricità, in particolare quella consumata per le gallerie del vento. Intanto, in attesa che il rapporto venga presentato ufficialmente, l’impegno alla svolta ecologica viene confermato anche da Martin Whitmarsh, presidente della Fota e capo del team Vodafone McLaren Mercedes, che ha dichiarato alla Bbc, di come l’associazione delle squadre stia lavorando con la Fia (Federation Internationale de l’Automobile) ”per preparare le specifiche tecniche che nel 2013 garantiranno che tutti i motori e gli alberi motore utilizzati in Formula Uno abbiano tecnologie di risparmio energetico”.

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