La Pirelli è oramai ad un passo dal rientrare nel Circus della Formula 1 che aveva abbandonato alla fine del 1991. D’altro canto, l’addio irrevocabile deciso dalla Bridgestone, ha spalancato di fatto le porte al costruttore italiano, che ora sembra davvero in grado di poter vincere la volata decisiva con la francese Michelin, per il ruolo di fornitore unico dei team a partire dal 2011.
Tramontate le ipotesi coreane caldeggiate in passato da Bernie Ecclestone, ed evaporata la prospettiva della Cooper-Avon, sul tavolo sono rimaste solo le due proposte formulate dalla Pirelli e dalla Michelin. La casa italiana viene preferita dai team per motivi economici, mentre quella francese è caldeggiata dalla Fia per questioni di esperienza (i francesi hanno fornito in regime di concorrenza dal 2001 al 2006), ma anche per l’inevitabile vicinanza fra l’azienda transalpina e il presidente francese Jean Todt.
Ma alla lunga proprio l’aspetto economico potrebbe favorire la Pirelli, che ha presentato una proposta decisamente più appetibile in questo senso. La casa milanese infatti, ha saputo muoversi giocando al ribasso, scendendo da 2,5 milioni a 1 milione per ogni singolo team e offrendosi di curare anche la parte della cartellonistica della pubblicità in pista che dà altri introiti alle squadre.
L’accordo dovrebbe essere siglato sulla base di un rapporto triennale, e almeno per il 2011 Pirelli accantonerà l’idea di passare dai 13 ai 18 pollici (tempi troppo stretti per rivedere i parametri delle monoposto). Le mescole infine saranno solo tre (morbida, media, dura), con due tipologie a disposizione per ogni Gran Premio.
Massa vuol restare alla Ferrari – Il pilota brasiliano Felipe Massa vuole restare alla Ferrari. Mentre si avvicina al suo Gran Premio di Formula 1 preferito, quello di Turchia, il brasiliano ha ribadito uno dei suoi obiettivi stagionali: ottenere dalla scuderia italiana il rinnovo del contratto come pilota titolare. Il vicecampione del mondo 2008 non nasconde però il fatto che si stia guardando intorno e conferma di aver ricevuto altre proposte da altri team. Ma ha ammesso candidamente, che sarebbe disposto a fare carte false pur di restare ancora a Maranello in un team che considera a tutti gli effetti una seconda famiglia. “Mi piace moltissimo la Ferrari. Conosco tutti e tutti mi conoscono. Il mio obiettivo principale e continuare qui”. Il pilota di San Paolo non smentisce neanche che ci siano altri team a bussare alla sua porta:“E’ incoraggiante sapere che ci sono altri, con macchine veloci, che sono interessati a me”.