Formula 1, Jean Todt frena Ecclestone. “Per ora impensabili due Gp in Italia”

Stando a quanto riporta il sito Motorsportblog, Jean Todt, il presidente della FIA, avrebbe rilasciato alcune dichiarazioni sul futuro della Formula 1. Primo obiettivo della gestione Todt, sarà il taglio dei costi: “Entro il 2013 dovremo adottare i nuovi motori, che saranno meno potenti e meno dispendiosi degli attuali”. Jean Todt si è poi soffermato anche sulla complessità dei nuovi circuiti, che nella maggior parte dei casi non piacciono agli appassionati: “I nuovi impianti non soppianteranno quelli storici. Lo dico in maniera assoluta. Ogni pista ha una sua funzione, una sua storia, un suo fascino”, ha dichiarato il manager francese.

Terza ed ultima questione toccata dal presidente della Federazione, è stata la possibile, futura convivenza di due gare in Italia con l’arrivo del Gran Premio di Roma entro il 2013:Attualmente non è una soluzione praticabile” ha affermato chiaramente Todt, “non si possono ipotizzare due tappe in Italia. Un futuro GP d’Europa in Italia dipenderà dal programma e dalle richieste presentate dall’organizzatore”. Messaggio fin troppo chiaro per Bernie Ecclestone, del tipo “andiamoci piano”.

Intanto ci si avvicina al settimo appuntamento stagionale con il Gran Premio di Formula 1 all’Istanbul Otodrom, per il Gran Premio di Turchia, giunto ormai alla sua sesta edizione. Il tracciato sorge poco ad est della citta’ del Bosforo in una zona collinosa, scelta appositamente. Anche il giovane circuito turco, come del resto gli altri tracciati di nuova generazione, e’ stato progettato dall’architetto tedesco Hermann Tilke, sempre molto criticato dagli appassionati per i suoi lavori, che pero’, gliene va dato atto, con l’Istanbul Otodrom ha fatto davvero un ottimo lavoro.

Il tracciato e’ un giusto mix di punti veloci e lenti. L’Istanbul Otodrom e’ anche molto apprezzato per le efficienti misure di sicurezza di cui e’ dotato: lunghe vie di fuga in asfalto ad altissima aderenza, muri di protezione installati secondo le piu’ moderne tecnlogie e un ottimo impianto drenante. In Turchia molti team continueranno lo sviluppo delle monoposto partito a Barcellona, ma contro una Red Bull cosi’, pare ci sia davvero molto poco da fare.

Lascia un commento