Formula 1, Gp Monaco: Webber ancora in pole. Alonso rompe: partirà ultimo dalla corsia dei box

Solita implacabile Red Bull nelle qualifiche del Gp Monaco, mentre per la Ferrari arriva una vera e propria doccia fredda, dopo la giornata positiva di giovedì dove, nelle due sessione di prove libere, Alonso era arrivato in entrambi i casi davanti a tutti. Le qualifiche del GP di Monaco hanno dunque  confermato ancora una volta, se ma ce ne fosse davvero bisogno, lo strapotere delle vetture di Adrian Newey, con Mark Webber assoluto protagonista, grazie alla pole position strappata nel finale ad uno strepitoso Robert Kubica su Renault.

Il Cavallino ha invece dovuto accontentarsi del quarto tempo ottenuto dal brasiliano Felipe Massa, preceduto anche dall’altra Red Bull di Sebastian Vettel. Questo perché Alonso, si è in pratica autoeliminato nelle libere del mattino (a parte vi spieghiamo il perché). Dietro a Massa, partirà la McLaren di Lewis Hamilton e le due Mercedes di Rosberg e Schumacher. Bravissimo Tonio Liuzzi, decimo con la sua Force India dopo una qualifica a dir poco storica per il pilota italiano.

E’ Alonso il vero protagonista, ma questa volta in negativo, della giornata. Lo spagnolo infatti, non ha nemmeno preso parte alle qualifiche, perché durante la sessione delle libere del mattino, ha semidistrutto la sua F10, andando letteralmente a sbattere sulle barriere in uscita dalla curva del Casinò. I danni ingenti, sono risultati essere irreparabili per i meccanici Ferrari, per permettere al pilota di partecipare alla sessione delle qualifiche. Fernando domani partirà dalla corsia box, entrando sul circuito per ultimo. In pratica il destino della Ferrari e del pilota spagnolo, sembra essere già segnato, in quanto è risaputo che sul circuito cittadino monegasco, è quasi impossibile effettuare sorpassi: sperare in una rimonta in gara è un puro atto di fede.

Lo stesso Alonso sa di averla fatta grossa questa volta. E’ lo steso pilota spagnolo a spiegare ai giornalisti, i perché dell’accaduto. “Ho perso l’anteriore e sono andato sul muro. È colpa mia, ma sono anche stato sfortunato. Non avevo mai rotto un telaio prima. E credo che se andassi a sbattere 100 volte a 90 all’ora, per 99 volte non romperei. È stato un angolo di impatto particolarmente cattivo“. “Fossero state solo le sospensioni sarebbe stato facile ripararle – ha detto dopo la fine delle qualifiche – con il nuovo regolamento la T-Car deve essere nuda ed è quindi quasi inutile averla. Ci si mette troppo a vestirla, montare cambio e motore, e quindi non serve né per noi né per gli spettatori. Avranno deciso così per qualche motivo“.

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