L’Infortunio del conducente, è una polizza assicurativa molto spesso dimenticata dall’automobilista, che pensa esclusivamente a pagare la salata assicurazione della vettura, ma non tutela se stesso. Infatti secondo un sondaggio fatto soltanto il 5,8 % la sottoscrive, e non sa che ben il il 69,2% dei feriti negli incidenti stradali, sono proprio coloro che guidano la vettura, cioè i conducenti. L’esempio è chiaro, se a causare un incidente è lo stesso conducente, l’assicurazione non pagherà nessun indennizzo, quindi oltre alla paura di aver fatto del male a l prossimo e lo stress che ne consegue, anche il danno di non ricevere nessuna diaria. Le donne della Lombardia, sono invece quelle che hanno deciso di cautelarsi e tutelarsi. Sottoscrivendo la nuova polizza infortunio del conducente. Secondo posto nella graduatoria troviamo l’Emilia Romagna e il Piemonte, mentre è in Campania che si registra la quota più bassa di questa polizza. Cerchiamo di scoprire però chi è predisposto ad affrontare questo discorso, di certo persone che hanno anche un reddito, ma anche una certa istruzione, come i dirigenti di aziende, gli insegnanti, ed i medici. A seguire poi troviamo l’altra classe come gli impiegati, ed infine gli studenti o neo patentati. La direzione RcA spiega l’utilità di questa polizza:”E’ importante perchè permette di trovare l’offerta più conveniente risparmiando fino a 500 euro sul premio base. Questo consente quindi di potersi “permettere” garanzie aggiuntive, a cui troppo spesso si rinuncia, senza pensare al beneficio che potrebbero portarci”.