Ferrari shock: “Il motore della F10 si surriscalda in modo eccessivo”

La Ferrari trema. Dopo avere tornato con il massimo bottino possibile dalla trasferta in Bahrain, il team del Cavallino si ritrova a dover fare i conti con un problema al motore della F10. Secondo le prime indiscrezioni, il motore della nuova vettura soffre di surriscaldamento, causato dalla mancata refrigerazione del propulsore.

È per questo motivo che dopo i festeggiamenti per il primo posto di Fernando Alonso e il secondo di Felipe Massa, i tecnici della Rossa si sono rimessi al lavoro. La Ferrari ha già sostituito il primo motore – durante tutta la stagione è possibile utilizzarne solo otto –, poco prima del via sul circuito di Sakhir e quindi deve prestare attenzione ai propulsori, perché dal nono motore utilizzato scatteranno le sanzioni in griglia di partenza. Sotto accusa è il pre-stagione: nei mesi che hanno preceduto il primo impegno della F.1, i team hanno provato solo in Spagna dove la temperatura era nettamente inferiore rispetto a quella del deserto: in Bahrain c’erano circa 35 gradi e sarebbe proprio questo il motivo che ha quasi messo k.o. il motore della F10. Inoltre, come detto, le prese d’aria non basterebbero per raffreddare il propulsore e quindi si teme che in Malesia (terzo appuntamento il 4 di aprile), la Ferrari si possa ritrovare in un’altra brutta situazione.

Tra due settimane si corre in Australia, ma le temperature non preoccupano, visto che ormai l’estate australe si sta concludendo, lasciando spazio all’autunno. Per affrontare le alte temperature a Maranello stanno studiano una versione B della F10 che possa essere utilizzata dove il caldo è più torrido. Al progetto sarebbe coinvolto anche l’ingegner Giuseppe Azzollini che lo scorso anno era alla Toyota. “La temperatura elevata del motore è causata dall’aerodinamica della vettura – ha detto Stefano Domenicali, responsabile della Ferrari –. Stiamo lavorando per risolvere il problema”. Gli avvoltoi di Red Bull e McLaren sono alla porta per approfittarne.

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