Minardi dalla parte della Super Aguri

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E’ ufficiale! Dal prossimo gran premio di Formula Uno, che si svolgerà in Turchia, la griglia di partenza vedrà schierati soltanto 20 vetture. A diminuire il numero di macchine presenti in gara è stato l’abbandono della scuderia Super Aguri dalle gare agonistiche.

Proprio in questi giorni la scuderia satellite della Honda ha confermato il suo ritiro dal campionato escludendo cosi ogni possibilità di partecipare al gran premio di Istanbul.

La causa del ritiro è stato il problema finanziario che il team ha subito in questo periodo nonostante le voci di qualche grande società offertasi come rimedio.

Giancarlo Minardi ha cosi confidato ai microfoni di provare comprensione verso il titolare della scuderia uscente ed inoltre ha voluto rilasciare un commento su quello che secondo lui è successo in questa vicenda.

Minardi ha dichiarato di essere passato anche lui in questa situazione, infatti proprio nel 2005 lui ha dovuto vendere il suo team all’uomo d’affari Paul Stoddart , che trasformò il team nell’attuale Scuderia Toro Rosso.


Secondo l’italiano la Honda non si è opposta al ritiro della Super Aguri proprio perché attualmente non ne ha più di bisogno. Quando la Honda creò il legame tra essa e il team satellite lo fece solo per rilanciare l’immagine del pilota giapponese ” Takuma Sato “ nel suo paese di origine.

I team satelliti per Minardi servono solo a fare numero ed a sperimentare tutto ciò che i grandi team non voglio inizialmente adoperare nelle loro vetture.

Giancarlo ha continuato l’intervista ammettendo che la Formula Uno sta diventando una categoria talmente competitiva che per le piccole squadre non ce molta speranza di sopravvivenza ed inoltre ha spiegato che le gare fanno vedere solo lo spettacolo che accade nei primi posti, tralasciando le lotte nelle retrovie.

Proprio per quest’ultimo particolare le piccole squadre sono destinate a scomparire e a lasciare posto ai grandi colossi dell’automobilismo.

Via | F1 Live

Foto | Flickr

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