Button punge Alonso e Schumi: “E’ facile vincere con la macchina favorita”

Alonso e Schumacher? Non hanno mai vinto senza una buona macchina”. Il clima della Formula 1 inizia a farsi rovente. E questa volta, dopo mesi di silenzio, tocca a Jenson Button lanciare la provocazione all’indirizzo dei due piloti più titolati del Circus. Secondo l’inglese della McLaren, Alonso e Schumacher non sarebbero in grado di vincere senza un’ottima macchina. Come dire: bravi, ma i veri campioni di vedono quando trionfano contro tutte le previsioni. “In Formula 1 un pilota non può vincere il campionato da solo, nemmeno Michael e Fernando ci sono riusciti” ha continuato Button, iridato nel 2009 al volante della Brawn GP. L’ingelse, però, si dimentica che la vettura che ha trionfato lo scorso anno, quella Brawn GP sorta dalle ceneri della Honda (che ha messo a disposizione lo sviluppo della vettura, oltre alle strutture) era la più forte del campionato, anche grazie all’introduzione del doppio diffusore – certamente contro il regolamento, visto che tra due anni chi lo monterà potrà essere squalificato. E si dimentica pure che sia Alonso che Schumacher, prima di vincere con un grande team (attenzione, perché Fernando deve ancora vincere col la Ferrari) hanno conquistato due volte il campionato del Mondo sulla Renault. E adesso Button può bissare il successo dello scorso anno a bordo della McLaren, una delle scuderie favorite per il 2010, insieme alla Rossa e alla Red Bull. “Non ho paura di confrontarmi con Hamilton e la mia squadra, vi assicuro, che è aperta e non è il team di Lewis” ha poi aggiunto Button che spera di non fare la fine di Alonso e Kovalainen nella scuderia di Woking. “Vedo Alonso felice e questo non è positivo per noi avversari, perché significa che va veloce. Vedremo anche se Schumi avrà ancora qualcosa da dimostrare in F.1” ha confessato l’inglese che da quest’anno gira in pista con il numero 1 bene in vista sulla livrea della sua MP4-25: “E’ un’emozione vedere quel numero, ma dubito che questa stagione possa essere esaltante come quella dell’anno scorso. Ero dato 100 a 1 e alla fine ho vinto. Che soddisfazione!”.

Lascia un commento