Button l’ex paracarro vola con la McLaren

Jenson Button è tornato. La miglior risposta a tutti coloro che davano per spacciato il campione del mondo in carica, l’ha data lo stesso pilota inglese della McLaren che è tornato in testa al gruppo con la sua MP4-25, facendo segnare il miglior tempo nelle prove di sabato di Jerez De la Frontera: 1:18.871 in 108 giri. Se nella scorsa pre-stagione Button era stato soprannominato “il paracarro” da Flavio Briatore – che nel frattempo si è dimesso anche dalla dirigenza del QPR, il club inglese di seconda divisione di calcio che gestiva fino a poco tempo fa –, ad inizio 2010 in molti avevano indicato l’inglese come la nuova “vittima” di Lewis Hamilton, il campione della McLaren abituato a sbaragliare la concorrenza dei compagni di team. Dopo l’esperienza con Fernando Alonso, la scuderia di Woking ha deciso di affiancare a Hamilton solo “seconde guide”, come accaduto lo scorso anno con Heikki Kovalainen (finito alla Lotus con Jarno Trulli). Quest’anno, però, l’inglese si è ritrovato al suo fianco l’iridato 2009 che dopo un inizio difficoltoso – non possiamo non ricordare i problemi di Button con l’abitacolo a Valencia – è tornato a far parlare di sé. Da non sottovalutare nemmeno il polacco Robert Kubica che dopo 117 giri ha chiuso l’ultima giornata in seconda posizione. “È stata una buona giornata e abbiamo provato diverse cose – ha dichiarato il pilota della Renault –. All’inizio ci siamo concentrati sul carburante e sull’assetto della macchina, poi nel pomeriggio abbiamo affrontato la simulazione di gara: gran parte del programma è stato completato e sono molto soddisfatto della R30”. Da non sottovalutare neppure Kamui Kobayashi, il giapponese “pazzo” della Sauber, terzo con il tempo di 1:19.188: “Sono felice delle prove di Jerez, sono stati giorni perfetti per noi: stiamo facendo importanti progressi e adesso non rimane altro che lavorare sui dati per poi andare a Barcellona per fare ancora meglio”.

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