E venne il giorno dei primi problemi anche per la Ferrari. Nella prima giornata delle seconde prove sul circuito di Jerez, Felipe Massa è stato vittima del primo “contrattempo” della F10: la Ferrari del brasiliano si è fermata a metà sessione di test, ma i tecnici della scuderia hanno minimizzato l’accaduto. Peccato, però, che il lavoro per rimettere in sesto la F10 sia durato all’incirca due ore. “Abbiamo fatto quello che siamo riusciti, non è stata una giornata molto produttiva” hanno confermato dalla pagina ufficiale di Twitter gli uomini della Rossa. Ma alla fine Massa è riuscito a tornare in pista per far segnare il terzo miglior tempo della giornata (1:23.204). Un colpo quasi a sorpresa dopo che la F10 aveva dimostrato di essere non solo una vettura veloce, ma soprattutto affidabile, tanto che in Ferrari hanno iniziato a prepararsi ad una stagione ricca di successi. In questa fase della stagione è necessario trovare i tempi sul giro con l’assetto da gara, visto che i crono con la macchina senza carburante non saranno utili nemmeno in prova (vedi il nuovo regolamento che impone di imbarcare benzina nell’ultima sessione di qualifiche per chi supera la Q1 e la Q2). Intanto c’è da registrare il ritorno della Red Bull che se una settimana fa era data per dispersa, adesso è lì tra i primi a dimostrare che il progetto dello scorso anno – solo migliorato con la RB6 – era vincente. Sebastian Vettel ha dominato la prima giornata e sull’asfalto asciutto ha fatto meglio anche di Lewis Hamilton che sul finire delle scorse prove aveva lanciato la sua McLaren davanti agli avversari. Dopo i primi due giorni di Massa, da oggi (fino a domani) la F10 passa nelle mani di Fernando Alonso. La Ferrari spera che l’ “incidente” del brasiliano non si ripeta anche con lo spagnolo, altrimenti la stagione 2010 sarebbe già compromessa. Non tanto per i problemi del Cavallino, quanto piuttosto per l’ottimo ritmo che Red Bull e McLaren sembrano aver già trovato. Ma prima del Bahrain ogni previsione non sarà affidabile.