Schumacher Mercedes, Hamilton McLaren, Alonso Ferrari? Coppie stupende, coppie che la Formula 1 si merita senza ombra di dubbio, ma che non esprimono la stessa superiorità che invece la Red Bull con il suo debutto ha trasmesso in questi giorni. Dopo la straordinaria stagione trascorsa, chiusa in seconda posizione nella classifica costruttori, il team austro-britannico ha presentato la sua nuova vettura per disputare l’attesissimo campionato che prenderà inizio nel mese di marzo.
E’ facile capire che la RB6 è la favorita per il 2010, prima di tutto perché quasi tutti i team concorrenti hanno imitato notevolmente il telaio che lo stesso Newey aveva progettato per la vettura del 2009, dunque nelle corse se qualcuno ti imita vuol dire che il tuo lavoro sta procedendo molto bene, secondariamente per il fatto che avendo dimostrato una buona affidabilità in passato, gli ingegneri non hanno perso tempo ed hanno impiegato tutte le risorse per la nuova vettura.
Nel 2009 la RB5 è stata la migliore macchina, ovviamente tra quelle che hanno rispettato il regolamento FIA(dunque senza il discusso diffusore), poi però Newey decise di adattare il componente che ha permesso alla Brawn GP di dominare ad inizio stagione. Questo adattamento non solo avvenne in tempi brevissimi, ma gli ingegneri della Red Bull per realizzare ciò non variarono di molto la vettura.
Quest’anno invece, l’evoluzione della monoposto è avvenuta in funzione del diffusore, indi per cui i miglioramenti devono riscontrarsi, ma per essere sicuri si dovrà aspettare l’arrivo in pista. La coppia di piloti è tra le migliori. Vettel e Webber hanno entrambi dimostrato di essere in grado di dominare un Gran Premio. Nessuno discute sulle vittorie del tedesco a Silverstone e a Suzuka, ma al Nurburgring Webber è stato sicuramente perfetto. Poche le differenze tra i due, ma nonostante Vettel abbia commesso qualche errore di troppo, rimane il pilota più coerente.
Tornando alla vettura, essa sembra ben sviluppata, tonica, scolpita, con un’ala anteriore molto particolare. Sicuramente i motori migliori rimangono i Mercedes, ma da quest’anno montare un Renault significa risparmiare tantissima benzina e consecutivamente questo vuol dire imbarcarne una quantità inferiore ad inizio gara. I motori Renault vantano di questa particolarità, anche se però non possiedono la stessa potenza che penalizzerà i piloti nel sabato pomeriggio durante la lotta per la pole position.