Fernando Alonso non s’accontenta. Dopo il debutto di mercoledì sulla pista di Valencia (dove è riuscito ad attirare il record di pubblico per una sessione di prove pre-stagione), il pilota spagnolo della Ferrari ha dichiarato di non essere ancora al massimo della forma. Certo, il campionato è ancora lontano e ci sono ancora altri test da affrontare, ma Alonso è ancora alla ricerca della condizione perfetta. “Dopo quattro mesi di inattività la prima uscita è stata positiva – ha detto lo spagnolo del Cavallino, dimenticando di essere stato il più veloci della tre giorni di prove andaluse –. Quando si arriva in una nuova squadra è importante trovare il feeling anche con i pedali, con il sedile e il casco. Ma pure coi freni, che appartengono ad una marca che non avevo mai utilizzato prima d’ora. È stata una giornata di duro lavoro”. In effetti più che un pilota di F.1, Alonso è parso più un collaudatore, visto che ha percorso addirittura 127 giri (in proporzione più del collega Felipe Massa che ha girato più di 200 volte in due giorni) scendendo sotto il muro dell’1’12”. “Non ho fatto caso ai tempi: è come se facessero vedere gli allenamenti del Real Madrid o del Barcellona: non si può scoprire niente. Certo, se guardiamo i tempi siamo molto contenti, ma dobbiamo andarci piano” ha aggiunto l’asturiano che alla prima uscita sulla F10 ha già strappato gli applausi di Michael Schumacher, secondo il quale la Ferrari sarebbe già pronta per l’esordio nel mondiale. “Per ora non sappiamo se abbiamo una macchina vincente – ha però precisato Alonso, forse scaramanticamente –. La F10 ha risposto bene e tutti i dati che abbiamo raccolto sono positivi, senza sorprese negative. Il team è soddisfatto”. E i rivali? “Non è ancora il momenti di pensare agli avversari – ha precisato lo spagnolo, quasi a volersi sottrarre al confronto del pre-stagione –. Per ora è importante pensare alla nostra macchina e a prepararsi bene per gli ultimi test”.