La Formula 1 cambia ancora. Nuova formula per l’assegnazione dei punteggi e nuove regole sugli pneumatici. La Formula One Commission ha infatti deciso di accettare le proposte di modifica del nuovo regolamento avanzate dai team che avevano chiesto alla Fia di rivedere una serie di novità introdotte da questa stagione. Il segnale è positivo: l’era di Max Mosley sembra essere finita sul serio. La Federazione e le scuderie sono tornate a dialogare e questo non potrà che giovare al clima di F.1. La Fia aveva deciso di assegnare nuovi punteggi ai primi dieci piloti, premiando quindi due posizioni in più rispetto allo scorso anno, quando i punti venivano assegnati solo fino all’ottavo classificato. La Federazione proponeva un sistema di punteggio così riassumibile: 25-20-15-10-8-6-5-3-2-1. I team hanno invece rilanciato, puntando a premiare il vincitore del Gran Premio e la Formula One Commission ha deciso di accettare la modifica. Quindi da questa stagione al primo saranno assegnati 25 punti, ma il secondo si dovrà accontentare di 20 punti (3 in meno rispetto al 2009 e 1 in meno rispetto alla prima proposta Fia); il terzo ne prenderà 15, il quarto 12 (non più 10), il quinto 10 (invece di 8), il sesto 8 (e non 6), il settimo 6 (invece di 5) , l’ottavo 4 (al posto di 3), mentre non cambiano i punti per il nono (2) e per il decimo (1) classificato. L’altra importante novità riguarda gli pneumatici. La Formula One Commission ha deciso che le monoposto dovranno utilizzare in gara gli stessi pneumatici utilizzati durante il terzo turno di qualificazione del sabato. Infine dal 2011 il doppio diffusore sarà considerato irregolare e tutte le scuderie dovranno tornare al passato dopo che nel 2009 l’interpretazione della Brawn Gp era stata valutata regolare con la famosa sentenza di mosleyiana memoria. All’epoca la Ferrari guidò la rivolta, seguita da altri team come la Renault, ma le proteste furono messe a tacere dal presidente Mosley, le cui scelte si rivelano finalmente per quello che sono state realmente: uno strumento per impedire ai big di continuare a vincere in F.1.