E’ stato un weekend emozionante al Motor Show di Bologna. Dopo un sabato all’insegna della Ferrari è stata la volta delle GT. Oltre alla gara del Bomboogie GT Challenge, il pubblico ha ammirato le evoluzioni delle Pagani Zonda e delle Lamborghini da corsa e stradali. Ma anche le gare di F1 storiche della Formula Legend, i centauri dello Yokohama Superbikers Drifting e gli assi del Freestyle MX Contest. “Io sono sempre molto carico quando vengo al Motor Show – ha invece commentato Mattia Pasini. Ci venivo da ragazzo come spettatore e anche adesso esserci da protagonista mi entusiasma. Senza contare che avere modo di guidare le Ford Mustang di traverso nello Yokohama Superbikers Drifting è davvero uno spasso”. Andrea Dovizioso invece sottolinea:” Per andare forte e non commettere errori è necessario interpretare al meglio le traiettorie. Un compito che ad un pilota della MotoGP, abituato ad uno stile abbastanza preciso, può risultare anche meno difficile”. Quello che ha mandato in delirio il pubblico è stato però lo spettacolo delle sfide del Ferrari Challenge Trofeo Pirelli e Coppa Shell, vinte rispettivamente da Nicola Gianniberti e Gianluca Carboni, dalle esibizioni delle Ferrari FXX Evoluzione e dall’evento della Scuderia Ferrari F1 Pit Stop. Bella anche l’esibizione della Ferrari F60 nell’ambito dell’evento Scuderia Ferrari F1 Pit Stop. Ad infiammare le tribune della MotorSport Arena il 38enne pilota trevigiano Luca Badoer, chiamato quest’anno a disputare con la Rossa i Gran Premi d’Europa e del Belgio. Ad imporsi nella sfida del Ferrari Challenge Trofeo Pirelli, è stato il 33enne piacentino Nicola Gianniberti, che ha bissato il precedente successo.