Dobbiamo tornare a parlare purtroppo degli incidenti stradali che coinvolgono i pedoni, perché i dati forniti dall’Asaps sono davvero sconcertanti. In nove anni, dal 1999 al 2008, i pedoni falciati dalla distrazione degli automobilisti sono stati 193.134, con 8028 morti. I più colpiti sono soprattutto gli anziani e i giovani. Ben 368 delle vittime, avevano più di 65 anni, si sono poi dovuti stendere anche 19 lenzuoli bianchi per i bambini. La fascia più colpita è quella degli under 30 che fa registrare una percentuale di decessi pari al 38% del totale. Le Regioni che contano il maggior numero di investimenti di pedone sono nell’ordine la Lombardia con 3.835, il Lazio 2.542, la Toscana 1.771, l’Emilia Romagna 1.434, il Piemonte 1.408. Fra le province al primo posto negli investimenti è Milano con 2.423, segue Roma con 2.245, Genova 832, Torino con 807, Firenze con 680, Napoli con 587. Mentre le città che contano il maggior numero di decessi sono Roma con 52 morti fra i pedoni, seguono a distanza Milano con 27, poi Napoli con 8, Bologna e Venezia con 7. Servono nuove strategie con innovativi sistemi di illuminazione (sistema led), con più frequenti passaggi a chiamata.
Scusa ma non capisco. Su 8000 morti, 9 sono quelli tra 0 e 4 anni e questa risulta la fascia più colpita?! Se sommo le altre fasce da 4 a 65 anni, dovendo necessariamente avere valori inferiori come posso raggiungere gli 8000 morti?
Secondo me c’è qualche errore…
Ciao,
Emanuele
Eccoci. Come indicato, il dato corretto dice che la fascia più colpita è quella degli under 30. Grazie per la segnalazione, refuso sistemato.
Anche perché suonava strano che la percentuale di infanti che attraversa distrattamente fosse maggiore di quella under30, tipicamente più avvezza a viver fuori casa! 😉
Ciao,
Emanuele