Educazione stradale: L’Inghilterra propone un corso nelle scuole inferiori per i ciclisti

corridori investitiNon solo i pirata della strada colpiscono ed uccidono pedoni, ed auto in sosta, ma è molto elvato il numero delle vittime dei corridori. Ovvero le sfortunate persone che passeggiano tranquillamente e vengono investite. Secondo un sondaggio fatto, sono 60 mila le vittime colpite da questo fenomeno, la metà purtroppo si verifica sulle strade. Per far finire questa carneficina, l’Ufficio della Prevenzione infortuni ha stabilito che chi va in bicicletta, o partecipi ad una corsa amatoriale, debba essere provvisto del giusto abbigliamento. Quindi il casco, è ‘lemento principale,e cosa che ovviamente molto spesso (anzi diciamo  pure sempre) non viene messo. Seconda ipotesi, che in Inghilterra ha riscontrato un successo, l’idea di svolgere un corso di programmazione, dove anche nelle scuole elementari e medi, venga inserito come argomento l’educazione stradale, in modo che crescendo nel tempo, si abbiano già assimilati i concetti fondamentali per potersi muovere con un mezzo per strada…

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