F1, reazioni Vip al forfait di Schumacher

Michael-SchumacherI campioni conoscono orgoglio, voglia di superarsi, riconoscenza. E Michael Schumacher, una volta di più, ha mostrato di essere un campione nel momento in cui ha accettato di rientrare in pista raccogliendo la proposta della Ferrari. Per una settimana è sembrato anche ai profani di percepire un particolare interesse verso la Formula 1: quello garantito dalla sola idea di tornare a vedere il mito negli abiti che più gli sono congeniali.

E’ sembrato di vivere qualcosa di magico: come avere la possibilità di assistere ad un concerto live di Jim Morrison, come rivedere al cinema le nuove gesta di Alberto Sordi. E invece, l’opportunità è sfumata per quell’elemento che – ahinoi – nemmeno ai campioni è consentito di riuscire a modellare a proprio piacimento. Ovvero, la tenuta fisica.

Un dolore al collo tale da non consentirgli di salire sulla monoposto ha impedito a Schumi di portare a compimento il desiderio di milioni di appassionati. Che hanno provato enorme dispiacere alla notizia del forfait. Un dispiacere ancor maggiore dell’enorme felicità gustata nel saperlo pronto al rientro. Bastino per tutte, le dichiarazioni dei Vip e di coloro che la Formula 1 ce l’hanno nelle vene tanto quanto Schumi. Il primo a prendere la parola è stato Alessandro Zanardi che si è detto sicuro del fatto che

“mentre in una prima fase Michael si era fatto trasportare  dall’istinto, poi in lui ha prevalso giustamente la ragione”.

Gli ha fatto eco l’iridato Lewis Hamilton, che aveva espresso tutto il suo entusiasmo nel poter gareggiare contro Schumi e che si era schierato in suo favore rispetto al veto impostogli da alcune scuderie nel negargli la possibilità di provare la vettura ufficiale.

“Dispiaciuto davvero – ha detto Hamilton – per me sarebbe stato un onore scendere in pista con lui ma capisco e condivido le motivazioni che lo hanno portato alla rinuncia”.

Anche l’ex ferrarista Alain Prost, che rifiutò a suo tempo il rientro in pista dopo il ritiro, dice la sua:

“Il collo è fondamentale per il nostro sport e il dolore può provocare nausea nonchè alterare la vista. Penso che abbia preso la decisione giusta, anche se bisogna vedere se dipende solo dal collo o dalla difficoltà complessiva dell’impresa. Manca dalla F1 da molto tempo e il corpo ha bisogno di riabituarsi, non è facile”.

Felice della rinuncia il cancelliere tedesco Angela Merkel:

“Penso che i medici gli abbiano dato il consiglio giusto; di sicuro non sarà stato facile, tornava con grande entusiasmo. Però ha famiglia, dei figli: sarebbe stato un rischio inutile”.

In scia anche Norbert Haug, numero 1 di Mercedes Motorsport:

“E’ una grossa delusione per tutti coloro che hanno gioito quando hanno appreso la notizia del ritorno di Michael. La salute, però, è una priorità”.

Infine, il laconico giudizio di Niki Lauda, che pare anche il più preoccupato:

“Schumacher ha fatto il possibile per rimettersi in forma ma ormai è segnato dall’incidente in moto. Per la Ferrari è un disastro perchè Badoer non è veloce, è solo un collaudatore: è come se per le rosse corresse di fatto solo Raikkonen”.

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