Ginevra 2008: lotus exige 270e trifuel

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Lotus ha avuto da sempre un’idea tutta sua su come progettare le automobili. Da qualche tempo, si sta facendo strada nel concepire auto sportive a basse emissioni per un minore impatto ambientale. L’ultima novità presente al Salone di Ginevra, sviluppata proprio da Lotus Engineering è una nuova versione del suo modello più corsaiolo, l’Exige, che con la versione 270E Trifuel pone la prima pietra per una nuova era in tema di carburanti. La vettura, infatti, può marciare con ben 3 tipi di alimentazioni: benzina verde, etanolo o metanolo sintetico.

Il 4 cilindri siglato 2ZZ-GE VVTL-i Toyota, grazie alla presenza di un compressore volumetrico abbinato a uno scambiatore ad aria, fornisce una potenza massima di 273 CV a 8.000 giri, con un valore di coppia massima pari a 260 Nm a 5.000 giri. Le ottime prestazioni ottenute dal propulsore derivano prevalentemente dall’utilizzo di carburanti alternativi, con minori emissioni ed un migliore rendimento termodinamico rispetto ai carburanti tradizionali.


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Lotus Engineering è tutt’ora impegnata nello studio di carburanti alternativi a base di alcool e provenienti dal riciclo di anidride carbonica presente nell’atmosfera. L’Exige 270E Trifuel ovviamente è la capostipite di questo programma di studi e sperimentazioni, in quanto offre la possibilità di risalire ai processi di combustione nei motori alimentati con bioetanolo o metanolo sintetico. Oltre questo, Lotus Engineering è impegnata anche nello sviluppo di veicoli elettrici come ad esempio Tesla Roadster.

Uno degli obiettivi progettuali di Lotus sembra essere proprio quello di studiare carburanti sintetici a base di alcool, mentre attualmente, altri Marchi presenti sul mercato stanno sperimentando l’utilizzo di etanolo proveniente da base organica, principalmente grano.

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