Diciamo che quasi tutti i team si sono iscritti al campionato 2010 di Formula Uno, anche se si tratta di un impegno con riserva, infatti la FOTA ha dettato tutte le condizioni che la Federazione dovrebbe rispettare affinchè l’impegno in Formula Uno prosegui senza problemi. La principale clausola è il mantenimento dell’attuale regolamento 2009, modificato solo da alcune proposte della FOTA stessa.
Con un mandato della FOTA, tutte le nove scuderie partecipanti hanno dettato il loro volere. “ La FOTA conferma un impegno a lungo termine dei suoi membri con la Formula One World Championship, ed inoltre si impegna a ridurre i costi nell’arco di 3 anni, dunque la creazione di un meccanismo che preserverà la concorrenza tecnologica e la sfida sportiva, ma allo stesso tempo faciliterà l’ingresso di nuove squadre. Queste misure sono già in linea con quello che la FOTA aveva stabilito nel 2009, con la realizzazione di importanti risparmi sui motori e cambi”.
Inoltre tutti i team appartenenti alla FOTA dovranno sottoscrivere il patto della concordia entro il 12 giugno, col quale si intende confermare un impegno a lungo termine fino al 2012 a condizione che la F1 sia organizzata su un unico regolamento che sia preparato sulla base di quello del 2009, modificato solo da alcune condizioni presentate dalla FOTA stessa.
Tutte le squadre della FOTA adesso possono guardare avanti con ottimismo, grazie ad una maggiore collaborazione con la FIA, che ha per fine quello di istituirei una buona e sana gestione e stabilità dello sport.
Dunque il budget cup sarà sicuramente spostato a 100 milioni di euro per l’anno prossimo e ulteriormente ridotto a 45 milioni nel 2011. Adesso bisognerà vedere se i team iscritti potranno sostenere tale spesa.
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