Come molti si aspettavano i diffusori utilizzati da Brawn, Williams e Toyota non sono risultati illegali neanche alla corte d’appello della FIA che in queste ultime ore ha rilasciato l’ultima sentenza che segna la fine del grande dubbio apertosi in questo inizio stagione. Niente cambiamenti alla classifica, niente capovolgimenti, ma ovviamente adesso che la sentenza tanto attesa è stato rilasciata, il resto dei team non si lascerà scappare il campionato per le mani e dunque ecco che tutti corrono ai rimedi.
“Basandoci su argomenti già discussi prima, la Corte ha concluso che le decisioni fin qui prese dai commissari di gara sono state giuste, in quanto non si è rilevato nessun abuso del regolamento” questo il commento rilasciato dalla FIA, che conferma ciò che i commissari avevano approvato durante i due Gran Premi appena svolti. La Brawn GP adesso è ufficialmente diventata la prediletta al titolo mondiale, ma anche Toyota e Williams possono concorrere al titolo iridato. Ovviamente Jenson Button non si aspetta che team come Ferrari stiano a dormire sugli allori ed è per questo che l’inglese necessità di un continuo lavoro per battere la concorrenza nelle prossime gare.
La Toyota dalla sua parte è contenta del verdetto finale, infatti un responsabile del team ha confermato che non cerano dubbi sulla validità dei diffusori, dato che i tecnici hanno passato l’interno inverno a consultare il regolamento della FIA, ed a chiedere consultazioni a quest’ultima durante la creazione della TF109.
Adesso sarà molto interessante vedere la reazione dei team inseguitori, in particolare pare che Renault e Ferrari abbiano previsto tutto questo, ma ciò nonostante Stefano Domenicali ha ribadito che l’adeguamento dei diffusori nella monoposto richiederà tanti soldi e tempo.