L’80edays 2016 non è altro che il giro del mondo in auto elettrica da svolgere in 80 giorni ma soprattutto con più di 10 cavi per adeguarsi alle centraline di caricamento delle vetture. Il trailer ufficiale dell’impresa e le informazioni degli organizzatori.
Anche se si tratta di un’impresa internazionale e anche se l’obiettivo è quello di sensibilizzare tutti i possessori di auto elettriche al fine di rendere il mondo più sensibile alla tematica ecologica, non sono molte le riviste italiane che parlano dell’evento.
La Repubblica fa una ricognizione fotografica della tappa italiana dell’80eDays spiegando che il team internazionale è arrivato a Milano dove c’è ancora tutta la struttura dell’EXPO e così si è avuta la possibilità di incontrare l’architetto che ha progettato i giardini verticali.
80eDays Team Italia invece, è partito da Mosca ed ha poi attraversato i Paesi dell’Unione Europea, passando per Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca ed Austria. Ogni tappa è stata segnata da un incontro e da un evento nuovo e particolare. Adesso sono in Svizzera. L’ultima tappa documentata sulla pagina Facebook dell’impresa internazionale parla proprio della tappa sul paese al confine: Scrive il team italiano
La Svizzera è il paese dell’innovazione, dell’energia pulita e della sostenibilità. Ci siamo divertiti molto oggi con tutti gli equipaggi degli 80edays al Umwelt Arena a Zurigo e al Museo Svizzero dei Trasporti a Lucerna.
Oggi si parla di challenge ma la storia è iniziata già diversi anni fa. Come spiegano gli organizzatori dell’evento: “La storia inizia con due ragazzi francesi, che hanno iniziato la prima circumnavigazione del mondo a bordo di una Citroen 100% elettrica nel febbraio 2012.