“C’è ancora tempo per recuperare, ma per vincere il titolo la Ferrari dovrà avere la migliore macchina in pista“. Fernando Alonso prova a ricaricare la fiducia del Cavallino Rampante alla vigilia del weekend di gara della Formula 1 a Valencia dove si disputerà il Gran Premio d’Europa. Lo spagnolo, al momento, è lontano 92 punti dal leader iridato Sebastian Vettel e finora la macchina più affidabile in pista è stata proprio la Red Bull.
Alonso ha chiesto al team di Maranello una chiara e non più rinviabile inversione di tendenza. “Dobbiamo avere la macchina migliore – dice -. Se sarà così possiamo ancora vincere il titolo perché abbiamo ancora un sacco di tempo e un sacco di gare per poter recuperare“. Fare calcoli, del resto, é al momento impossibile. “Dobbiamo cercare di vincere ogni gara. A volte questo è impossibile, ma deve essere il nostro obiettivo” prosegue l’asturiano. A livello personale, però, Alonso non ritiene di avere nulla da rimproverarsi: “Non ho mai guidato così bene in carriera come in queste sette gare“, dice, riferendosi a questo prima parte di stagione. “Ho dato il meglio di me anche in qualifica e in partenza“, aggiunge.
“Quando sei la Ferrari la pressione è massima, sei condannato a vincere in ogni gara e in ogni Mondiale – sottolinea Alonso – ma se continueremo a partire dalla quinta e sesta posizione in griglia sarà molto difficile vincere“. Lo spagnolo é poi passato poi ad analizzare la gara di domenica. A Valencia é scattato il divieto, deciso dalla Fia, di modificare le mappature dei motori tra la sessione delle qualifiche e la gara: “Ma non credo che questo avrà importanti conseguenze sulle qualifiche o in gara. Vettel a volte è stato più veloce di noi di 8 o 9 centesimi, anche in gara. La Red Bull è stata superiore e dominante, non dobbiamo sottovalutare i nostri avversari – ammette -. In gara siamo un po’ più vicini, perciò dobbiamo continuare a lavorare in questa direzione: sembriamo più competitivi ma non dobbiamo dimenticarci di quanto sono veloci i nostri rivali“. La Ferrari è infatti ancora alla ricerca della prima vittoria in questo Mondiale: “Al momento è dura. Non c’è dubbio che a Monaco e in Canada abbiamo avuto l’opportunità di vincere. Ci siamo andati molto vicini – conclude con un po’ di rammarico -. Il trend è abbastanza buono, stiamo migliorando. E Valencia ha caratteristiche simili a quelle di Montreal e Monaco“.