Le previsioni della vigilia sono state confermate, e per come si stanno mettendo le cose in questi giorni, sembra che anche il risultato finale della mitica 24 Ore di Le Mans, edizione 2012, debba finire allo stesso modo: con le Audi che dominano.
Dopo essersi assicurata le prime quattro posizioni nelle prime sessioni di test, la casa tedesca si è presa 3 delle prime quattro posizioni nella griglia definitiva, conquistando anche tutta la prima fila.
Il più veloce è stato il campione in carica Lotterer che, con i suoi compagni Fassler e Treluyer in sella all’Audi E-Tron numero 1 ha ottenuto il miglior tempo. Subito dietro l’Audi n. 3 Ultra, mentre soltanto la Toyota, che già nelle prime sessioni aveva fatto vedere cose degne di nota, è riuscita ad interrompere lo strapotere dei tedeschi, grazie alla TS030 Hybrid piazzatasi al terzo posto. Piuttosto deludente Tom Kristensen che dopo aver dominato le sessioni precedenti si è prima fatto beffare dall’Audi n. 1, e poi nella qualifica definitiva ha ottenuto soltanto il quarto posto. Audi e Toyota si alternano fino alla decima posizione, interrotta solo dalla settima della HPD-Honda.
FERRARI IN PISTA – Infine ieri si è rivista la Ferrari 458 Italia, che tra i piloti annoverava anche Fisichella, la quale non era partita nelle prime sessioni per un problema di scocca in seguito ad un incidente. I meccanici si può dire siano riusciti a fare un vero e proprio miracolo perché l’auto rischiava di non partire nemmeno, ed invece non solo hanno fatto in tempo a metterla in pista, ma ha ottenuto il settimo tempo nella sessione. Non avendo partecipato alle altre però partirà quarantanovesima.
Ad ogni modo si può affermare che se c’è un vero vincitore è il motore ibrido. La prima e la terza classificata infatti ne montano uno, e si tratta di un risultato importantissimo che sta a dimostrare come questa tecnologia sia ormai diventata una realtà almeno allo stesso livello (se non superiore) rispetto ai motori tradizionali.
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