Trulli accusa i piccoli team d’improvvisare troppo

Trulli e la Ferrari sono le “attrazioni” di punta di questo Motor Show di Bologna. L’ex pilota abruzzese torna in primo piano dopo aver investito soldi ed energie nella Formula E di cui vuole dare qualche bella dimostrazione. Ma non lesina delle opinioni riguardo quello che sta succedendo nel Circus dove i piccoli team sono in rivolta. 

Trulli da fiducia alla Toyota

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Nonostante le prestazioni non proprio esaltanti della sua vettura e le lamentele che lui stesso ha rilasciato, nelle giornate di test, riguardo allo scarso potenziale della nuova Toyota sul giro singolo, è stato proprio Jarno Trulli a realizzare il miglior tempo della settimana a Barcellona, nell’ultima giornata di test prevista dal team.

La squadra nipponica avrebbe quindi mascherato il suo vero potenziale agli occhi della concorrenza? Se così fosse la Toyota non sarebbe l’unico team ad aver avuto questo comportamento “mimetico” perchè i test invernali allo stato attuale delle cose sono piuttosto difficili da decifrare.

Il fatto è che il tempo ottenuto da Jarno è comunque il risultato della poca benzina a bordo (come lui stesso ha ammesso), quindi non sarebbe comunque una prestazione straordinaria.

Trulli la vede cosi: “Ferrari e McLaren sembrano ancora davanti, ma con la Toyota non saremo distanti dalla Renault e dalla BMW“.

L’analisi di Trulli sembra molto obiettiva, e schiererebbe la Toyota come sesta forza di questo mondiale, comunque un buon passo avanti rispetto allo scorso anno.

E alla fine arriva Trulli

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Nell’ultimo giorno di prove sul circuito di Montmelò, è l’italiano Jarno Trulli sulla sua Toyota a sorprendere tutti, portandosi in testa alla graduatoria davanti alla Red Bull di David Coulthard, ritornato al volante dopo un giorno di stop forzato per forti dolori al collo.

Bisogna sottolineare che entrambi hanno ottenuto questi tempi in configurazione da qualifica, mentre gli altri piloti in pista hanno continuato con le simulazioni di gara.

Da segnalare ben sette bandiere rosse durante la giornata, che hanno costretto spesso i team ad interrompere le loro sessioni. Nessun incidente, ma molti problemi meccanici, soprattutto per la Toyota.

Resta comunque un ottimo tempo l’1’20’’801 realizzato dall’abruzzese della Toyota, che si rivela uno dei migliori tempi realizzati in tutte le sessioni di test svolte sul circuito in questi giorni.