Ottimo spunto per Lewis Hamilton, defilato solo nel corso delle libere del venerdì e capace di metterli tutti dietro all’appuntamento con le qualifiche. Ottime qualifiche per la Red Bull, che piazza Vettel in prima fila e Webber al quarto posto. Bene anche la Williams – Toyota, con Rosberg terzo e in seconda fila, e la Toyota: Glock sesto. Renault non male con Alonso in grado di tenere a galla la scuderia dopo le vicende delle scorse giornate.
Tra le note negative, Brawn Gp e Ferrari: solo decimo Rubens Barrichello, dodicesimo Button. Tredicesima e diciottesima posizione per Kimi Raikkonen e Giancarlo Fisichella. Le prime impressioni dei piloti, ovviamente, sono tra loro contrastanti e viaggiano di pari passo con i risultati delle qualifiche. Sicuro di sè è parso Lewis Hamilton, autore del tempo che gli ha concesso la pole position.
“E’ stato fantastico, sono felice per la squadra. Venerdì non ho fatto cose spettacolari e oggi ho avuto un approccio positivo. Devo ringraziare lo staff. Tante persone sono rimaste sveglie questa notte e hanno praticamente ricostruito la macchina. Sono andato sempre meglio mentre migliorava il grip del circuito. Il mio giro è stato rilassato. Non andavo così male neanche nel mio ultimo tentativo, forse non ci sarebbe stato bisogno di completarlo, nessuno lo sa. L’accoglienza che ho ricevuto qua è stata bellissima e sono contento per i tifosi. Hanno cercato di migliorare il circuito anche se ci sono ancora dei problemini. La bandiera rossa? Sarei forse riuscito a rimanere davanti agli altri o forse no”.
Per Sebastian Vettel, bene così:
“Il primo giro per fortuna è andato bene poi c’è stata la bandiera rossa sul secondo giro, avevo le gomme nuove, peccato, comunque è stato ottimo tornare tra i primi tre. Poi vedremo i pesi, ma la macchina è andata bene, mi sono sentito a mio agio, abbiamo continuato a spingere, portato sviluppi nuovi, la corsa sarà lunga e farà caldo, aspettiamo domani. Ci sono stati dei momenti in cui ho corso dei rischi, ma mi diverto, le velocità non sono molto alte, bisogna sfruttare un pò tutto il circuito”.
Nico Rosberg è in unio stato di grazia e lo lascia intendere senza giri di parole:
“E’ stata un’ottima giornata all’inizio del week-end è stato difficile, ma abbiamo fatto dei cambiamenti e la macchina è migliorata. Non eravamo certi di entrare nelle Q3 perchè le gomme non funzionavano bene ma è stato fantastico. Abbiamo fatto un’altro passo avanti per arrivare sul podio e magari vincere una gara”.
La delusione, e di quelle visibili immediatamente, è nelle parole e nel volto di Giancarlo Fisichella:
“Non ho ancora la macchina in mano, non ho la confidenza per migliorarmi, avrei bisogno di un test di una giornata intera. Non c’è il mio set up, siamo ancora lontani da come la guido io. Sono deluso, purtroppo è dura e domani lo sarà ancora di più, ma almeno avrò una chance in più per adattarmi alla macchina. Spero in una bella partenza perché al via la macchina è fantastica, per poi cercare di arrivare il più vicino possibile alla zona punti come a Monza. Farli sarebbe strepitoso”.
2 commenti su “Singapore 2009, verso il Gp: parola ai protagonisti”