La sessione delle prime prove libere ci aveva tratto in inganno. E invece, ancora una volta, le qualifiche ha ristabilito le giuste gerarchie. Le Red Bull di Webber in pole davanti a tutti con Vettel terzo, la McLaren di Hamilton seconda pronta in agguato, nella speranza che domani in gara qualcosa vada storto per la casa austriaca. La Ferrari ha invece sofferto. E non poco. Questo in estrema sintesi il verdetto delle qualifiche del GP di Turchia. Che hanno visto confermare ancora una volta la forza delle vetture di Adrian Newey e lo straordinario stato di grazia di Mark Webber, autore della pole position, la quarta del suo 2010, la terza consecutiva. Dietro di lui Lewis Hamilton con la prima McLaren, solo terzo Sebastian Vettel con l’altra Red Bull. Quarto posto per la seconda McLaren, quella di Jenson Button. Insomma una sfida Austria-Germania a tutti gli effetti.
La Ferrari ha invece come detto deluso le attese. I due piloti del Cavallino sono stati preceduti, è il caso di Felipe Massa, addirittura dalle due Mercedes di Michael Schumacher e Nico Rosberg, e dalla Renault del solito bravo Kubica. Un ottavo posto abbastanza indicativo quello del brasiliano. Ma anche peggio è andata allo spagnolo Fernando Alonso, appena 12°. Domani entrambi saranno chiamati a una difficile rimonta.
La grande sorpresa è arrivata come detto nelle eliminatorie. Non tanto nella prima quando sono stati tagliati tra gli altri, gli italiani Liuzzi e Trulli, quanto soprattutto nella seconda: Alonso ha commesso un errore in frenata a 1’27” dalla fine e nell’ultimo tentativo non è riuscito a passare tra i primi 10 che si sono poi giocati la pole position. Per lui solo un amaro 12° posto. Non un bel segnale, anche considerando l’errore di Montecarlo, che due settimane fa lo ha costretto a partire dal fondo dello schieramento, solo in parte rimediato con la rimonta sino al 6° posto. Questa pista gli potrà consentire comunque un recupero migliore rispetto al Principato, ma quello che un po’ preoccupa è proprio che la sua F10 non è parsa in brillantissima forma. “Non siamo stati proprio veloci” ha ammesso deluso dopo le qualifiche.