BMW

Bmw è pronta a lanciare sul mercato una nuova serie di modelli compatti a trazione anteriore al fine di liberare la sigla Serie 1 (che probabilmente sarà usata dai nuovi modelli). Di conseguenza Bmw vuole trasferire il tipico piacere di guidare delle trazioni posteriori alla inedita famiglia di sportive Serie 2. La mossa, che contemplerà il lancio di questa nuova coupé 2+2 al prossimo Los Angeles Auto Show, sarà dunque concentrata su una netta separazione tra il mondo delle Bmw ‘prestazionali’ e quelle più indicate per la famiglia o, in generale, per chi predilige anche abitabilità e funzionalità.

Motori a tre cilindri e ammortizzatori regolabili costituiscono il marchio di fabbrica della nuova Mini, quella che rappresenterà il brand Bmw per il 2014.

BMW ha dunque svelato i primi particolari tecnici della nuova MINI e lo ha fatto con oltre un mese di anticipo in confronto alla presentazione ufficiale che si terrà il prossimo 18 novembre in contemporanea in Gran Bretagna (a Oxford), in Giappone (a  Tokyo) e negli Usa (a Los Angeles). La Mini next generation, che sarà in vendita nel primo trimestre del 2014, sarà dotata di motori a 3 e 4 cilindri, sia a benzina che diesel e a detta dello stesso costruttore “continuerà a puntare su di un comportamento stradale agile e sportivo”. A tal fine sarà introdotto per la prima volta un sistema di regolazione elettrica degli ammortizzatori, munito di due settaggi Sport e Comfort.

Adesso è stato finalmente svelato anche il prezzo. Stiamo facendo riferimento alla nuova BMW Serie 4, che è stata completamente rinnovata all’interno del marchio di Monaco di Baviera. Quindi, la nuova BMW Serie 4, che comprende le versioni coupé e cabriolet che sono state sviluppate a partire dalla Serie 3, verrà lanciata sul mercato ad un prezzo che partirà da 41200 euro, a cui ovviamente si dovrà aggiungere una somma che riguarda i vari optional che si intende montare sulla vettura.


La nuova Serie 4 dovrebbe essere svelata in anteprima nel corso della prossima edizione del Salone di Francoforte che si svolgerà durante il mese di settembre e potrà contare su un’ampia gamma di motorizzazioni che, almeno all’inizio, sul mercato italiano dipenderà da un propulsore a gasolio e da due motori a benzina.