Come era sin troppo prevedibile, si sono accese roventi e furenti polemiche sulla Ferrari, per via del sorpasso di Fernando Alonso ai danni del campagno di squadra Felipe Massa nel Gp di Germania. Oggi la stampa britannica attacca pesantemente sia lo spagnolo che la Ferrari. Va giù pesante il ‘Sun‘ che parla chiaramente di frode titolando ‘Formula 1? More like Fraud-ula 1‘ aggiungendo: “La reputazione di Fernando Alonso scende di nuovo al minimo e la Ferrari trasforma la Formula 1 in una barzelletta“. Secondo ‘Daily mail‘ invece, Fernando Alonso “usurpa la vittoria a Felipe Massa” e a loro dire non sarebbe una novità in casa Ferrari. Poi ecco la ciliegina sulla torta: “La Formula 1 è piena di trucchi“. ‘The Guardian’ ‘invece appare più moderato, titolando che ‘La vittoria di Alonso e Massa al Gp di Germania e’ in dubbio‘. Poi all’interno dell’articolo riporta anche le dichiarazioni di Eddie Jordan, l’ex boss dell’omonimo team: “E’ stato illegale, è un furto, una truffa e le due Ferrari dovrebbero essere escluse“. Jordan tira in ballo anche dell’episodio del 2002 quando Barrichello fece passare Schumacher a pochi metri dal traguardo. Infine il ‘The Telegraph‘ sottolinea come gli “ordini di scuderia” della Ferrari siano dannosi per la Formula 1“.
Le critiche di Fry – “I team di Formula 1 dovrebbero mettere in primo piano il bene di questo sport e non le proprie ambizioni personali“. Lo ha detto l’amministratore delegato della Mercedes Gp, Nick Fry, intervistato dal magazine Autosport, in riferimento al contestato sorpasso di Alonso nei riguardi di Massa durante il GP di Germania di ieri. “Credo che la prima cosa è che tutti noi dobbiamo rispettare le regole – ha detto Fry – che vi piaccia o no i commissari e la Fia hanno l’ultima parola. Le squadre hanno la responsabilità assoluta per lo spettacolo in pista, quello che aumenta gli interessi dei tifosi e che porta nuovi sponsor che ci permettono di continuare a tenere in vita la F1. Indipendentemente se ci siano stati o meno ordini di scuderia da parte della Ferrari io sono dispiaciuto per Massa, soprattutto in virtù di quanto gli è accaduto lo scorso anno. Stava facendo una grande gara e non mi è sembrato giusto a prescindere. Ho sentito dire che gli ordini di scuderia ci sono sempre stati, ma credo che i tempi siano cambiati“. Questo, ha concluso, “è uno sport e i tifosi vogliono vedere i piloti lottare: per le squadre esiste il mondiale costruttori. Dai box si dovrebbe intervenire solo quando si ha la consapevolezza che la situazione sta sfuggendo di mano. I piloti devono essere trattati allo stesso modo“.