Di auto ecologiche ne abbiamo viste tante, ma una alimentata dal vento non ancora. E’ il caso dell’auto eolica inventata da un contadino cinese con la passione per la meccanica, Tang Zhenping.
Ecologica ed economica visto che per costruirla ha speso appena 1000 dollari. I materiali sono tutti di scarto, recuperati da uno sfasciacarrozze e provenienti da altre auto, scooter, ecc. La maggior parte della spesa è servita per il motore elettrico, ma il risultato è molto incoraggiante.
Bisogna tenere conto che si tratta di un prototipo, peraltro sviluppato da un appassionato e non da una casa automobilistica. Quindi, come ha affermato lo stesso Zhenping, se fosse fatta ricerca e l’auto fosse presa in consegna da una casa produttrice, probabilmente potrebbe persino entrare sul mercato. Ma come funziona?
FUNZIONAMENTO AD ARIA – Il veicolo, per ora monoposto, è alimentato da una batteria elettrica. Questa la si può ricaricare normalmente alla presa della corrente, ma quando l’auto supera i 40 km/h si attiva automaticamente una ventola che assomiglia ad un normale ventilatore domestico. Sfruttando il principio basilare della produzione energetica eolica, il vento che fa muovere la ventola ricarica la batteria, consentendole un’autonomia di ben tre giorni. Ma è possibile ricaricare la batteria anche quando l’auto è ferma grazie a dei pannelli solari, anche se non è che l’energia prodotta possa poi essere così tanta. La velocità massima che si può raggiungere con quest’auto è di 70 km/h, un po’ di più delle mini-citycar elettriche, decisamente meno in confronto alle auto “normali”.
Ma appunto, come dicevamo, magari migliorata da una casa automobilistica chissà che potenzialità avrebbe un’invenzione del genere.
Non faccio tutto questo solo per i soldi. Sogno di vedere la mia auto circolare su autostrade. Voglio servire il popolo
ha dichiarato l’inventore a Sky News. Il suo obiettivo principale è abbattere l’inquinamento di Pechino, città che dista da casa sua appena un’ora e che a causa del boom di automobili risulta una delle città più congestionate (e inquinate) del mondo.
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